L'ALCOL E I GIOVANI
Al giorno d'oggi l'alcol è un elemento familiare, soprattutto per i giovani, per i quali l'abitudine al consumo di bevande alcoliche viene accentuata all'interno dei gruppi d'amici.
I gruppi dei pari, quindi, sono formati da amici più o meno della stessa età, con i quali magari si condivide la scuola, lo sport, le serate e i pomeriggi.
Nel gruppo si imitano i comportamenti degli altri e allo stesso tempo si è modello per gli altri, ritenendosi, quindi, anche più autorevoli e 'importanti'.
Dal punto di vista psicologico, infatti, il gruppo assume molta importanza in quanto supporto fondamentale nel momento in cui il soggetto inizia ad affrontare le prime esperienze significative al di fuori della famiglia, come ad esempio le relazione affettive, i rapporti sessuali, i nuovi modi di divertirsi..
E così sembra 'naturale' imparare a consumare alcolici, proprio come fanno le persone adulte.
Ecco che si inizia a bere.
Il gruppo dei pari inizia a trasformarsi così in un gruppo deviante: il soggetto pensa meno con la sua testa, attua comportamenti che non avrebbe mai fatto da solo, sentendosi, per altro, meno responsabile. All'interno del gruppo è più facile cedere, è più facile fare la cosa sbagliata.
Che cosa può aiutare in questo percorso di crescita?
Importante è far mantenere integre le qualità del pensiero e la capacità di scegliere del ragazzo, il quale potrà parlare e confidarsi con amici e adulti fidati.
Nonostante tutto ci vuole molto coraggio e forza interiore per andare controcorrente rispetto la società e in particolare rispetto il gruppo deviante: riuscirci, però, significa poter essere un leader, un fratello maggiore, qualcuno che la sa più lunga degli altri e anticipa i tempi.
I gruppi dei pari, quindi, sono formati da amici più o meno della stessa età, con i quali magari si condivide la scuola, lo sport, le serate e i pomeriggi.
Nel gruppo si imitano i comportamenti degli altri e allo stesso tempo si è modello per gli altri, ritenendosi, quindi, anche più autorevoli e 'importanti'.
Dal punto di vista psicologico, infatti, il gruppo assume molta importanza in quanto supporto fondamentale nel momento in cui il soggetto inizia ad affrontare le prime esperienze significative al di fuori della famiglia, come ad esempio le relazione affettive, i rapporti sessuali, i nuovi modi di divertirsi..
E così sembra 'naturale' imparare a consumare alcolici, proprio come fanno le persone adulte.
Ecco che si inizia a bere.
Il gruppo dei pari inizia a trasformarsi così in un gruppo deviante: il soggetto pensa meno con la sua testa, attua comportamenti che non avrebbe mai fatto da solo, sentendosi, per altro, meno responsabile. All'interno del gruppo è più facile cedere, è più facile fare la cosa sbagliata.
Che cosa può aiutare in questo percorso di crescita?
Importante è far mantenere integre le qualità del pensiero e la capacità di scegliere del ragazzo, il quale potrà parlare e confidarsi con amici e adulti fidati.
Nonostante tutto ci vuole molto coraggio e forza interiore per andare controcorrente rispetto la società e in particolare rispetto il gruppo deviante: riuscirci, però, significa poter essere un leader, un fratello maggiore, qualcuno che la sa più lunga degli altri e anticipa i tempi.
Complimenti! Veramente un bell'argomento
RispondiElimina